lunedì 1 agosto 2011

Nel mondo dell'editoria, non tutti i pirati vengono per nuocere

Sulla Stampa di oggi, compare una interessante riflessione inerente i riflessi della pirateria sulla diffusione di contenuti in generale e dei libri in particolare (la trovate qui).
In pratica, un prezzo basso (o nullo, nel caso della pirateria) all'inizio del ciclo vitale del prodotto ne favorirebbe la diffusione e solo una volta divenuto "ricercato" il prezzo avrebbe ragione di aumentare.
Quindi la diffusione piratesca, per l'appunto gratuita per definizione, potrebbe avere un inaspettato effetto positivo, perché grazie a essa l'opera letteraria verrebbe facilmente conosciuta dai potenziali acquirenti.
Inutile dire che anche questo studio pare implicare una stroncatura per la limitazione agli sconti di recente introdotta nel nostro Paese per arginare Amazon, volta a mentenere alti i prezzi, a prescindere da qualsiasi altra considerazione.

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