lunedì 5 novembre 2007

Fu vera golria? Le fatiche di un appassionato di fumetti


Questo post, introdotto da una rappresentazione delle fatiche di Ercole, non vi racconterà cosa ho visto a Lucca Comics in quattro giorni, ma cosa ho fatto per assistervi. L'immagine che ho scelto potrebbe anche permettervi di indovinare il mio attuale stato di forma.
Orbene, sono partito alla volta di Lucca il 1° novembre, alle ore 5 del mattino. Per motivi legati al mio lavoro, non sarei potuto partire il giorno prima e c'erano comunque uno stand da aprire per le 9 e una riunione di redazione a cui partecipare per le 10.
Infatti, quest'anno l'organizzazione di Lucca Comics ci ha fornito il suddetto stand, in cambio dell'apporto redazionale mio e dei miei amici.
In pratica, in questi quattro giorni abbiamo realizzato video-interviste di parecchi autori ospiti della kermesse toscana (alcuni dei quali di livello mondiale), abbiamo seguito diversi incontri e ne abbiamo dato conto in contributi testuali, abbiamo filmato disegnatori all'opera (più o meno disponibili e simpatici) e abbiamo fotografato il variopinto pubblico dei cosplayer.
Qual è il risultato di questa attività per la quale non c'è stata alcuna retribuzione? Una grande stanchezza.
Ma solo quella? Ad ascoltare qualcuno, se non c'è un ritorno tangibile per quello che fai, qualunque cosa sia, allora non vale la pena di farlo.
Tuttavia, io non sono tra quelli che vedono cartellini con il prezzo penzolare da ogni cosa.
Ho potuto incontrare e parlare a lungo (con la scusa dell'intervista) con molte persone che difficilmente avrei avvicinato o che magari mai avrei immaginato di avvicinare.
In generale, ho vissuto situazioni che non hanno appagato solo il mio io di appassionato di fumetti, ma anche arricchito il resto di me.
Certo, correre qui e là dalle 9 del mattino alle sette di sera per quattro giorni, saltare il pranzo e scrivere articoli in mezzo a una ressa soffocante mi ha stancato.
Però, se anche mi avessero pagato, ora non sarei più soddisfatto dell'esperienza di quanto già non sia.
Il nostro lavoro è on-line, anche sul sito di Lucca. Poteva certamente essere realizzato meglio, ma si tratta dell'esordio per la redazione "volante" dello Sciacallo Elettronico.
Se vi capiterà sott'occhio, guardatelo ricordando che è stato fatto con passione.
Spero che dia qualcosa a voi,così come ha lasciato qualcosa a me.

Nessun commento: