lunedì 8 settembre 2008

Stacco senza dissolvenza

Mi sono reso conto che gli utlimi post hanno tutti per tema i libri, i fumetti o i film che ho letto e visto negli ultimi tempi.
Quindi, di fatto, non sto rispettando l'intenzione iniziale di creare un blog simile a un diario.
Dovrò quindi valutare se non sia il caso di cambiare nome al blog oppure...se non sia il caso di essere più coerente con me stesso.
In ogni caso, invertiamo nettamente la tendenza con un post dal contenuto personale.
"L'estate sta finendo", ma quest'anno non ne sono rattristato. Ho trascorso gli ultimi mesi (che, per la verità, somigliavano all'autunno) "succhiando il midollo della vita", come diceva Robin Williams ne "L'attimo fuggente" (credo che questa sia la frase più ricca di citazioni del blog).
Quest'inverno avrò parecchie foto da guardare dei tanti bei momenti che hanno acceso la mia estate: le vacanze a Parigi e in Molise, le gite in montagna con la mia dolce metà, le fiere di fumetti che ho contribuito a realizzare (presto un post sull'argomento), le nuove amicizie che ho stretto e le vecchie che sono riuscito a non perdere per strada.
Settembre si è aperto per me senza portarsi appresso il malinconico sentore di qualcosa che sta per finire, ma l'incoraggiante certezza di qualcosa che è bello continuare. Quindi, grazie a tutti, se mi leggete, capirete di certo che mi sto riferendo proprio a voi!
Leggendo qualche blog in giro per la rete mi sono reso conto che le mie confidenze alle pagine elettroniche sono limitate a sfumati accenni a quel che mi succede, e solo raramente assumono la forma di un vero e proprio racconto.
Perdonatemi, sono fatto così. E poi, come si dice, a buon intenditor...

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