Il pezzo che segue l'ho scritto per il blog di Lucca Comics & Games:
"Valorizzato dalla nuova collocazione nel cortile degli Svizzeri, vicino al cuore della manifestazione situato in piazza Napoleone, il padiglione Lucca Junior ha raggiunto quest’anno la piena maturità, se è ammesso il gioco di parole.
Infatti, l’ampia offerta destinata al pubblico più giovane è apparsa idonea non solo a intrattenere divertendo, ma anche a rivestire un ruolo più importante: quello di far avvicinare le nuove generazioni alla lettura.
Così, sulle note delle musiche di Puccini, di cui si festeggiava il 150° anniversario dalla nascita, i più giovani visitatori della kermesse toscana hanno partecipato a laboratori creativi in cui assistere alla nascita di un fumetto, a letture “recitate” di libri illustrati e a fumetti, a incontri con autori e disegnatori.
Per la verità, i bambini non erano i soli spettatori a osservare con occhi rapiti i risultati della creatività degli artisti: il pubblico è apparso spesso costituito anche da persone di età ben superiore a quella alla quale le varie performance erano dirette.
Insomma, un buon successo: a cui si è pervenuti grazie all’esperienza maturata nel corso delle passate edizioni e di cui il pubblico adulto della Lucca di domani potrà serbare un ricordo riconoscente."
...perchè sono convinto del fatto che un fumetto o un libro, presentati nel modo giusto, possono creare un legame stabile e spontaneo tra un bambino e la lettura.
Insomma, sulle spalle di Lucca Junior grava il peso di una bella responsabilità!
"Valorizzato dalla nuova collocazione nel cortile degli Svizzeri, vicino al cuore della manifestazione situato in piazza Napoleone, il padiglione Lucca Junior ha raggiunto quest’anno la piena maturità, se è ammesso il gioco di parole.
Infatti, l’ampia offerta destinata al pubblico più giovane è apparsa idonea non solo a intrattenere divertendo, ma anche a rivestire un ruolo più importante: quello di far avvicinare le nuove generazioni alla lettura.
Così, sulle note delle musiche di Puccini, di cui si festeggiava il 150° anniversario dalla nascita, i più giovani visitatori della kermesse toscana hanno partecipato a laboratori creativi in cui assistere alla nascita di un fumetto, a letture “recitate” di libri illustrati e a fumetti, a incontri con autori e disegnatori.
Per la verità, i bambini non erano i soli spettatori a osservare con occhi rapiti i risultati della creatività degli artisti: il pubblico è apparso spesso costituito anche da persone di età ben superiore a quella alla quale le varie performance erano dirette.
Insomma, un buon successo: a cui si è pervenuti grazie all’esperienza maturata nel corso delle passate edizioni e di cui il pubblico adulto della Lucca di domani potrà serbare un ricordo riconoscente."
...perchè sono convinto del fatto che un fumetto o un libro, presentati nel modo giusto, possono creare un legame stabile e spontaneo tra un bambino e la lettura.
Insomma, sulle spalle di Lucca Junior grava il peso di una bella responsabilità!
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