venerdì 17 gennaio 2014

La serie di "Toby Peters" di Stuart M. Kaminsky

Darkly sparkling Chandler dialogue inspired 4 ...
Raymond Chandler
Aver letto - più volte e ogni volta con il medesimo gusto - i romanzi di Raymond Chandler con protagonista Philip Marlowe ha prodotto su di me, che io sappia un'unica controindicazione: sono diventato allergico ai polizieschi e alle detective story narrate in prima persona da un protagonista maschile con la battuta facile.
Perché l'ombra di Chandler grava su chiunque si cimenti con questo genere cercando di usare la sua stessa formula.

L'atmosfera è spesso quella di una Los Angeles abitata da ricchi senza morale e da poveri senza scrupoli e il detective si presenta troppo spesso come un solitario dispensatore di giustizia, con la battuta facile e la ineludibile condanna a una vita fatta di espedienti e di amori fugaci.
Per rendere l'idea di quanto la mia allergia agli epigoni di Marlowe sia grave, basti sapere che digerisco mal volentieri anche i romanzi di Robert Crais con protagonista Elvis Cole, che pure godono sia negli Usa che qui nel nostro Paese di un buon successo. Li trovo un po' troppo moraleggianti e il protagonista non è solo ricalcato sui tratti di Phil Marlowe, ma gli ruba proprio alcune battute (un esempio? "I suoi modi non mi piacciono" - "Tanto non glieli avrei venduti").
Tuttavia, fatta questa lunga premessa, dopo molti tentativi sono comunque incappato in un autore che, non dico che non mi abbia fatto rimpiangere Chandler, perché questo non succederà mai, ma è riuscito a intrattenermi con una serie di romanzi davvero piacevoli. Sto parlando di Stuart M. Kaminsky e del suo eroe Toby Peters. Innanzi tutto, parliamo dell'ambientazione. Come Philip Marlowe, anche Toby Peters si muove sullo sfondo di Los Angeles. La differenza consiste soprattutto nel fatto che Chandler ambientava le sue storie nella città in cui viveva tutti i giorni. Kaminsky, invece, ricostruisce a posteriori la Hollywood degli anni ruggenti, dominata ad esempio dalle figure di Errol Flynn, dei fratelli Marx e dello stesso Bogart, che prestò il proprio volto anche allo stesso Marlowe. E la ricostruzione di Kamisnky, insegnante universitario di storia del cinema, è di per sé una goduria. Infatti, Toby Peters si imbatte spesso, e anzi altrettanto spesso è ingaggiato, da alcuni personaggi leggendari dell'epoca, tanto che in un romanzo ottiene persino il momentaneo supporto di un giovane scrittore alle prime armi, in cerca di ispirazione nei bassi fondi: Raymond Chandler.
Ma al di là della ricostruzione, Kaminsky riesce anche nell'impresa di tratteggiare un detective certamente in parte ascrivibile al cliché, senza però perdere in credibilità e simpatia. Toby Peters è perennemente in bolletta, costretto a condividere il proprio ufficio, per contenere le spese, con lo studio di un dentista scalcinato al quale non affidereste le carie del vostro peggior nemico.
Pur sguazzando nella più robusta miseria, Peters ha un codice morale al quale non rinuncerebbe per nulla al mondo, forse solo perché è proprio l'ultima cosa a essergli rimasta. E' infatti solo e senza famiglia, se si fa eccezione per un fratello ufficiale di polizia che lo odia e che vorrebbe rifargli i connotati a ogni minima occasione. Ha un debole per le belle donne, le quali dimostrano spesso di avere un debole per lui, ma le sue storie d'amore sono sempre condannate ad avere vita breve.
La sua morale è indiscutibile, ma elargita al lettore senza mai divenire stucchevole. Le sue battute pungono e non somigliano troppo a quelle di qualcun altro. Forse si potrebbe rimproverare ai romanzi gialli di Kaminsky di avere una soluzione a volte troppo prevedibile, ma vorrebbe dire essere incontentabili, perché l'autore riesce comunque nell'impresa di evocare l'atmosfera delle opere di Chandler senza scadere nel plagio, ma anzi conquistando una propria identità.
Persino la struttura della serie è particolare, perché i singoli romanzi sono concatenati tra loro e quando uno si avvia alla conclusione, con la soluzione del caso, si assiste al coinvolgimento del protagonista nell'avventura narrata nel testo successivo.
In Italia le avventure di Toby Peters sono apparse sul Giallo Mondadori. Recuperarle sulle bancarelle dell'usato non è troppo costoso e potrebbe dare una certa soddisfazione.


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