mercoledì 6 febbraio 2008

Ancora su Dexter

Parlando con un amico, mi sono reso conto di non aver centrato in pieno l'obiettivo con l'ultimo post.
In effetti, dalle voci che circondavano la serie, mi sarei aspettato qualcosa di diverso.
Un autentico serial killer che lavora per la polizia.
Ma può essere considerato tale un assassino che rispetta un codice morale, che frena la propria natura assassina?
E poi, perché dotarlo di simili caratteristiche? E' solo un modo di moralizzare la serie? O è un sistema come un altro per garantire l'evoluzione psicologica del personaggio?
Come ho già detto, l'approfondimento in Dexter non è eccelso. Però la serie induce alla riflessione e questo, di per sè, è già un merito.

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