sabato 4 agosto 2007

Lo zio Elton e la rete

Giornali e televisione hanno riportato lo sfogo di Elton John sui mali di Internet, culminato con il provocatorio invito a chiuderla per cinque anni.
Così la gente potrà tornare a uscire di casa, dice lui.
Magari per comprare i suoi cd invece che scaricarli, hanno detto in molti.
Ora: so bene che Internet può anche rappresentare una sorta di vortice, dalla forza attrattiva tanto grande da riuscire a risucchiare completamente molti navigatori.
Infatti, in molti Paesi sono già nati degli autentici centri di disintossicazione, in cui si reimpara a condurre una vita produttiva lontano dal proprio pc.
Però è innegabile che chiunque si avventuri per i mari della rete con un minimo di raziocinio, e senza perdere la bussola, ha accesso a una miniera inesauribile di stimoli che di per sé possono rappresentare input preziosi per la vita nel mondo reale.
Questi sono un paio di siti che ho scoperto recentemente e che mi hanno incuriosito: Undelable (una nuova rivista gratuita che parla con qualche nota nostalgica di fumetti e videogiochi) e il Mestiere di Scrivere (un sito che offre suggerimenti sulla scrittura e sullo scrivere nel mondo del lavoro).
A me la musica del vecchio Sir Elton è sempre piaciuta, ma non riesco a evitare di pensare che, se navigasse un po', forse le sue canzoni potrebbero prendere rotte un po' diverse da quelle seguite con costanza negli ultimi trent'anni.

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