venerdì 5 ottobre 2007

Non si può, ma sarebbe proprio bello...


Quand'ero piccolo, non guardavo i film di Bud Spencer e Terence Hill. Li studiavo.
Seguivo le loro avventure con quel rapimento che può provare solo un bambino al cospetto dei suoi eroi.
Rimanevo estasiato davanti alla nonchalance con cui Bud si scrollava di dosso dieci malcapitati assalitori, ammiravo la destrezza e la furbizia di Terence Hill e, più in generale, imparavo a memoria ogni loro battuta, tanto che potrei doppiare tranquillamente i loro film anche ora.
Ho sempre pensato che, almeno le loro pellicole più riuscite, siano costruite su fondamenta più solide di qualche schiaffone e qualche vecchia gag.
Certo, ci sono anche quelli, ma dietro di loro si può intravvedere quasi una filosofia di vita, in cui gli amici non tradiscono mai, i buoni vincono sempre e i cattivi, nel peggiore dei casi, ne escono con qualche dente in meno.
E' quasi un'utopia.
L'altro giorno, facendo zapping, mi sono imbattuto in un film della serie 'Piedone' e non sono riuscito a evitare di pensare a quanto sarebbe bello vivere in un mondo così, in cui il bianco è sempre bianco e anche i problemi peggiori si risolvono, al massimo, con uno sberlone.
Un mondo in cui, alla fine della giornata, si può partire per il giro del mondo in barca a vela dando a intendere che si mangerà solo marmellata.

Nessun commento: